1. R&S PER LA RICONVERSIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI NELL'AMBITO DELL'ECONOMIA CIRCOLARE (L. 58/2019, art. 26) BENEFICIARI
BENEFICIARI
Tutte le imprese e i centri di ricerca iscritte nel Registro delle imprese che:
- operano in via prevalente nel settore manifatturiero ovvero in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
- hanno approvato e depositato almeno due bilanci;
OGGETTO:
I progetti di ricerca e sviluppo devono:
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.
Più precisamente i progetti devono prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processio servizio al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali KeyEnablingTechnologies (KETs), relative a:
1) innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
2) progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
3) sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
4) strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e diefficientareil ciclo produttivo;
5) sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smartpackaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
6) sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri
BENEFICIO
- Finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%
- Contributo diretto alla spesa fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili.
In attesa di decreto
2. CREDITO DI IMPOSTA RIFIUTI E IMBALLAGGI (L. 58/2019, art. 26 bis)
BENEFICIARI
Tutte le imprese che riutilizzano gli imballaggi usati che effettuano la raccolta differenziata degli stessi ai fini del successivo avvio al riciclo.
BENEFICIO
- Abbuono del 25%all’acquirente
- Credito di imposta pari al doppio degli abbuoni riconosciuti al cliente (ancorché non utilizzati) fino ad un massimo di 10.000 euro/anno. Il relativo ricavo non è imponibile ai fini IRES e IRAP ed è utilizzabile nell’anno fiscale successivo al riutilizzo dell’imballaggio.
In attesa di decreto
3. CREDITO DI IMPOSTA RICICLO E RIUSO (L. 58/2019, art. 26 ter)
BENEFICIARI
Tutte le imprese e lavoratori autonomi che acquisto beni come in seguito descritti.
BENEFICIO
Pari al 25%del costo di acquisto di:
- semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per cento della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami
- compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.
Fino a un massimo di 10.000 euro anno. Il relativo ricavo non è imponibile ai fini IRES e IRAP ed è utilizzabile nell’anno fiscale successivo al riutilizzo dell’imballaggio.
Caso 1. Se i beni acquistati sono effettivamente impiegati nell’esercizio dell’attività economica o professionale il credito di imposta è del 25% fino a un massimo di 10.000 euro anno.
Caso 2. Sei beni acquistati non sono effettivamente impiegati nell’esercizio dell’attività economica o professionale il credito di imposta è del 25% fino a un massimo di 5.000 euro anno e spetta al fornitore che anticipa il beneficio tramite abbuono.
Per un’analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tale agevolazione, sugli obblighi documentali previsti, le tempistiche necessarie e altri approfondimenti, contattare galasso@gandc-consulting.com