Ripartizione delle risorse disponibili e gestione degli interventi
L’ammontare delle risorse del PNRR destinate all’investimento «Creazione di imprese femminili», pari a complessivi euro 400.000.000,00, è ripartito secondo i seguenti importi:
✅ a) euro 160.000.000,00 per gli interventi a valere sul Fondo impresa femminile (cd. Fondo impresa Donna). Le predette risorse sono ulteriormente ripartite tra gli interventi di cui ai Capi II e III del decreto 30 settembre 2021, nella seguente misura:
a.1) un importo pari a euro 38.800.000,00 (tren- tottomilioniottocentomila/00) è destinato agli interventi del capo II, recante «Incentivi per la nascita delle imprese femminili»;
a.2) un importo pari a euro 121.200.000,00 (cen- toventunomilioniduecentomila/00) è destinato agli inter- venti del capo III, recante «Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili»;
✅ b) euro 100.000.000,00 per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura NITO-ON (Nuove imprese a tasso zero) gestita da Invitalia;
✅ c) euro 100.000.000,00 per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura Smart&Start Italia.
Condizioni per il sostegno finanziario del PNRR
L’ammissibilità al finanziamento a valere sulle risorse del decreto dei programmi di investimento e dei piani di impresa presentati nell’ambito delle misure è subordinata alla verifica della conformità alle disposizioni nazionali e europee di riferimento e l’accesso alle agevolazioni è valutato sulla base dei seguenti elementi:
a) rispetto del divieto di doppio finanziamento, per cui i programmi e piani di impresa non devono avere ottenuto un finanziamento per gli stessi costi a valere su altri programmi e strumenti dell’Unione europea;
b) rispetto del principio sancito dall’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852 di «non arrecare un danno significativo» (principio DNSH) contro l’ambiente;
c) concorso al raggiungimento dell’«obiettivo digitale»;
d) conformità alle ulteriori disposizioni nazionali ed europee di riferimento.
Gli elementi di cui al comma 1 sono verificati dal soggetto gestore in sede di istruttoria delle domande di agevolazione e monitorati nel corso della realizzazione dei programmi finanziati, anche attraverso l’indicazione di specifica documentazione e di dichiarazioni da produrre da parte delle imprese beneficiarie, ai fini della fruizione e del mantenimento delle agevolazioni concesse. Con successivi provvedimenti del Ministero, per ciascuna