Ebbene sì, è tornato!
Dopo ben 2 anni e mezzo, si torna a parlare di Innovation Manager!
Con il decreto direttoriale del 13.06.2023 si da vita al secondo sportello del Voucher per consulenza in innovazione e vengono disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.
Disponibili 75 milioni di euro.
Il decreto, chiaramente, richiama la normativa del 2019 riproponendo i due passi necessari:
📌 iscrizione/aggiornamento dell'albo degli innovation manager
📌 apertura dello sportello per la richiesta del voucher
e disciplina la prima fase.
Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.
ALBO 2019: MANAGER GIA' ISCRITTI
CREAZIONE DEL NUOVO ELENCO
I manager qualificati e le società di consulenza devono presentare l’istanza di iscrizione all’elenco MIMIt per lo sportello 2021 esclusivamente tramite la procedura informatica, dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 alle ore 17.00 del 5 settembre 2023.
CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE
La Legge 145/2018, c.d. Legge di Bilancio 2019, ha istituito un voucher per consulenze specialistiche legate alla trasformazione tecnologica e digitale rimandando ad un decreto attuativo i dettagli dello strumento.
OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE (ART. 1, Decreto 7.05.2019)
Il voucher è relativo all’acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0, e di processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’acceso ai mercati finanziari e dei capitali.
SOGGETTI BENEFICIARI (ART. 2, Decreto 7.05.2019)
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda e alla data di comunicazione dell’ammissione al contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
📍 PMI di qualsiasi forma giuridica, regime contabile adottato;
📍 Settori/attività diversi da
- settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio (1);
- settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
- settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
- attività di esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
- attività relative all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
📍 Sede legale e/o unità locale attiva su territorio nazionale;
📍 Non essere destinatarie di sanzioni interdittive disciplinate dal D.L. 231/2001 sulla responsabilità delle imprese e in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
📍 Non essere sottoposte a procedura concorsuale o altra procedura (fallimento, liquidazione, ecc.).
Possono beneficiare anche le imprese aderenti a contratti di rete.
SPESE AMMISSIBILI (ART. 3, Decreto 7.05.2019)
Sono ammissibili le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo e formalizzate in opposito contratto.
Il manager deve essere: