RITORNA L'INNOVATION MANAGER: VOUCHER PER LE AZIENDE FINO A 40 MILA EURO A FONDO PERDUTO!
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RITORNA L'INNOVATION MANAGER: VOUCHER PER LE AZIENDE FINO A 40 MILA EURO A FONDO PERDUTO!

Ebbene sì, è tornato!
Dopo ben 2 anni e mezzo, si torna a parlare di Innovation Manager!

Con il decreto direttoriale del 13.06.2023 si da vita al secondo sportello del ​
Voucher per consulenza in innovazione e vengono disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.
Disponibili 75 milioni di euro.

Il decreto, chiaramente, richiama la normativa del 2019 riproponendo i due passi necessari:
📌 iscrizione/aggiornamento dell'albo degli innovation manager
📌 apertura dello sportello per la richiesta del voucher
e disciplina la prima fase.



Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.
 

ALBO 2019: MANAGER GIA' ISCRITTI

I manager qualificati e le società di consulenza già iscritti nel precedente elenco istituito a novembre 2019, funzionale alla concessione delle agevolazioni e all’espletamento degli incarichi consulenziali a valere sullo sportello agevolativo finanziato con le risorse previste per le annualità 2019 e 2020, sono tenuti, al fine di poter assumere gli incarichi manageriali agevolabili a valere sulla dotazione finanziaria dell’intervento per l’annualità 2021, a presentare nuova istanza di iscrizione, secondo le modalità e i termini indicati dal decreto. 

CREAZIONE DEL NUOVO ELENCO

manager qualificati e le società di consulenza devono presentare l’istanza di iscrizione all’elenco MIMIt per lo sportello 2021 esclusivamente tramite la procedura informatica, dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 alle ore 17.00 del 5 settembre 2023.
 

Ciascun soggetto può trasmettere una sola domanda di iscrizione all’elenco MIMIt.
 
Possono presentare domanda di iscrizione:
1. le persone fisiche che risultano già accreditate negli albi o elenchi di manager dell’innovazione istituiti presso altri enti; 

2. le persone fisiche che siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
  1. - dottorato di ricerca in settori particolari (es. Scienze matematiche e informatiche);
    - master universitario di secondo livello in settori particolari, nonchè lo svolgimento documentabile di incarichi per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti relativi alle spese ammissibili;
    - laurea magistrale in settori particolari, nonché lo svolgimento documentabile di incarichi per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti relativi alle spese ammissibili;
    - svolgimento documentabile di incarichi per almeno 7 anni, presso imprese negli ambiti relativi alle spese ammissibili.

3. le società di consulenza che abbiano i seguenti requisiti:
  1. - Sede legale e/o unità locale attiva su territorio nazionale
    - Essere Società di capitali
    - Non essere sottoposte a procedura concorsuale o altra procedura (fallimento, liquidazione, ecc.)
    - Non aver subito condanne per reati ex. Art. 80 D.L. 50/2016
    - Aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree indicate tra le spese ammissibili e costituite da 24 mesi, oppure essere già accreditate negli albi o elenchi di manager dell’innovazione istituiti presso altri enti 
4. Centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0

5. Incubatori certificati di start-up innovative
 
 
TEMPISTICHE 
Sarà possibile presentare istanza di iscrizione tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher per consulenza in innovazione” a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 alle ore 17.00 del 5 settembre 2023.


PRESENTAZIONE DOMANDA 
I manager qualificati sono tenuti a presentare la domanda secondo lo schema previsto dal decreto nonché ad allegare il proprio curriculum vitae in formato europeo.

Ai fini dell’iscrizione all’elenco MIMIT i soggetti proponenti sono tenuti a dichiarare:
- il possesso del/dei requisito/i di accesso previsti all’articolo 5, comma 2 del decreto relativi all’accreditamento negli elenchi dei manager dell’innovazione e/o di quelli indicati all’articolo 5, comma 3, del medesimo decreto;
- la specializzazione in uno o più ambiti di cui all’articolo 3, commi 1, e 2, del decreto;
- le regioni del territorio nazionale ove sono disponibili a erogare le prestazioni di consulenza specialistica;
- che le prestazioni connesse all’incarico manageriale, oggetto delle Agevolazioni di cui al decreto, vengono svolte in proprio.

Le società di consulenza sono tenute a presentare la domanda secondo lo schema previsto dal decreto. Ai fini dell’iscrizione all’elenco Mise le società sono tenute a dichiarare:
- il possesso del/dei requisito/i di accesso previsti all’articolo 5, commi 4 e 5 del decreto;
il possesso dei requisiti di accesso previsti all’articolo 5, commi 4 e 5, del decreto;
- i nominativi dei manager qualificati, entro la misura massima di dieci soggetti, individuati al fine dello svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni. Per ciascuno di tali soggetti, inoltre, la società di consulenza dichiara il possesso dei requisiti previsti dal decreto, mediante la compilazione di una apposita sezione del suddetto modulo di domanda.


PROCEDURA INFORMATICA
Per l’accesso alla procedura informatica i soggetti che intendono presentare domanda di iscrizione all’ elenco MIMIT devono essere in possesso della seguente strumentazione:
casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. I soggetti obbligati dalle norme vigenti in materia al possesso di una PEC sono tenuti ad utilizzare l’indirizzo di posta certificata comunicato al Registro delle imprese ovvero agli albi ed elenchi istituiti con Legge dello Stato;
firma digitale.
CIE o CNS ovvero SPID associati al manager qualificato o al legale rappresentante della società di consulenza come risultante dal Registro delle imprese


ITER DI PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA 
Di seguito le fasi previste:
1. accesso alla procedura informatica;
2. immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda e caricamento, ove previsti, dei relativi allegati;
3. generazione del modulo di domanda di iscrizione sotto forma di documento immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente, e successiva apposizione della firma digitale;
4. caricamento del modulo di istanza firmato digitalmente e trasmissione entro il termine finale;
5. rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza da parte della procedura informatica.
 

ELENCO DEL MIMIT 
Trascorsi i termini per la trasmissione delle istanze di iscrizione, con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, è pubblicato l’elenco MIMIT, reso disponibile nell’apposita sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito web del Ministero.

​Il Ministero può provvedere all’aggiornamento o alla riapertura ciclica dell’elenco Mise sulla base delle risorse finanziarie disponibili. 


CONTROLLI
Il Ministero, in qualsiasi fase del procedimento, effettua verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai soggetti iscritti nell’elenco Mise ai sensi di quanto previsto dall’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 procedendo, nel caso di esito negativo dei controlli, alla cancellazione del soggetto dall’elenco Mise e all’applicazione delle sanzioni previste dal medesimo D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Nel caso in cui la cancellazione del soggetto dall’elenco MIMIT intervenga successivamente alla sottoscrizione di un contratto di consulenza specialistica con un soggetto beneficiario le relative spese non sono considerate ammissibili alle agevolazioni. In tal caso il soggetto beneficiario può rinunciare alle agevolazioni o, in alternativa, sottoscrivere un nuovo contratto di consulenza con altro soggetto dell’elenco MIMIT, previa comunicazione al Ministero.

 

CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE

La Legge 145/2018, c.d. Legge di Bilancio 2019, ha istituito un voucher per consulenze specialistiche legate alla trasformazione tecnologica e digitale rimandando ad un decreto attuativo i dettagli dello strumento.

OGGETTO DELL’AGEVOLAZIONE (ART. 1, Decreto 7.05.2019)
Il voucher è relativo all’acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0, e di processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’acceso ai mercati finanziari e dei capitali.
 
SOGGETTI BENEFICIARI (ART. 2, Decreto 7.05.2019)
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda e alla data di comunicazione dell’ammissione al contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:  
📍 PMI di qualsiasi forma giuridica, regime contabile adottato;
📍 Settori/attività diversi da
           - settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio (1);
           - settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
           - settore della trasforma­zione e commercializzazione di prodotti agricoli
           - attività di esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi  esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribu­zione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione;
          - attività relative all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
📍 Sede legale e/o unità locale attiva su territorio nazionale;
📍 Non essere destinatarie di sanzioni interdittive disciplinate dal D.L. 231/2001 sulla responsabilità delle imprese e in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
📍 Non essere sottoposte a procedura concorsuale o altra procedura (fallimento, liquidazione, ecc.).
Possono beneficiare anche le imprese aderenti a contratti di rete.
 
SPESE AMMISSIBILI (ART. 3, Decreto 7.05.2019)
Sono ammissibili le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo e formalizzate in opposito contratto. 

Il manager deve essere:

  • - qualificato,
    - indipendente
    - inserito temporaneamente con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, 
La finalità della consulenza si distingue in tre macro categorie:
1. indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
• Big data e analytic
• Cloud, fog e quantum computing
• Cyber security
• Next Production Revolution
• Applicazioni Cyber-fisico
• Prototipazione rapida
• AR/VR
• Robotica
• Interfaccia uomo macchina UI/UX
• 3-D printing e additive manufacturing
• IOT e IOE
• programmi di digital marketing quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (cd. Branding) e sviluppo commerciale verso mercati
• programmi di open innovation
 
2. indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativiattraverso l’applicazione di nuovi metodi organizzativi:
• nelle pratiche commerciali, 
• nelle strategie di gestione aziendale, 
• nell’organizzazione del luogo di lavoro 
a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
 
3. indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso l’avvio di percorsi finalizzati:
•alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, 
•alla partecipazione al Programma Elite, 
•all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, 
•all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
 
MISURA DEL CONTRIBUTO (ART. 4, Decreto 7.05.2019)
Il contributo si distingue per dimensione aziendale.
1. Micro e piccole imprese: 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 40.000 € di contributo (80.000 € per le reti di impresa);
2. Media imprese: 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 25.000 € di contributo;

Ogni impresa/rete può effettuare una sola richiesta per il periodo di validità dell’agevolazione.
 

CUMULO (ART. 7, Decreto 7.05.2019)
Il contributo rientra nel regime De Minimis e non è cumulabile con altre misure di aiuto.


ALTRI ADEMPIMENTI (ART. 8, Decreto 7.05.2019)
I beneficiari del contributo sono tenuti a:
  1. - Consentire e favorire tutti i controlli, i monitoraggi e sopralluoghi da parte delle Autorità competenti
    - Corrispondere tutte le informazioni dati e rapporti richiesti dalle Autorità competenti
    - Mantenere un sistema di contabilità separata 
    - Conservare per almeno 5 anni la documentazione contabile relativa al voucher in originale o in copie autenticate o in formato elettronico.
     
     
Per informazioni e approfondimenti, per un’analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tale agevolazione, sull'iscrizione all'elenco MIMIT, sugli obblighi documentali previsti, le tempistiche necessarie e altri approfondimenti, contattare galasso@gandc-consulting.com
 
 
 

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