SETTORE TURISMO VENETO: FINO A 50% DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GLI INVESTIMENTI
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SETTORE TURISMO VENETO: FINO A 50% DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER GLI INVESTIMENTI

Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione turistica del territorio in cui la stessa impresa opera. 

In particolare, gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone:
📌 la maggiore accessibilità, 
📌 lo sviluppo tecnologico,
📌 la transizione digitale ed ecologica,
📌 innovando servizi e prodotti (ad es. attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative, etc).
 
Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente bando, le risorse messe a disposizione dalla Regione Veneto ammontano ad € 15.000.000,00 e sono così ripartite:
➲ euro 6.000.000,00 (sei milioni/00) destinati alle imprese insediate nei comuni montani individuati dalla legge regionale n. 25 del 08 agosto;
➲ euro 9.000.000,00 (nove milioni/00) destinati alle imprese insediate nei comuni non montani.
 

 
 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive attive, la cui sede operativa, nella quale realizzare il progetto, rientra negli ambiti territoriali individuati all’articolo 3 del presente bando. Le strutture ricettive sono quelle definite ai sensi degli articoli 25, 26, 27 e 27 ter della L.R. n. 11/2013, ovvero:
📍 strutture ricettive alberghiere (articolo 25,L.R. n. 11/2013):
            🔺 alberghi o hotel,
            🔺 villaggi-albergo,
            🔺 residenze turistico alberghiere,
            🔺 alberghi diffusi;
📍 strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013):
            🔺 villaggi turistici,
            🔺 campeggi;
📍 strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013)
            🔺 alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
📍 strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013).
 
 
La sede operativa della struttura ricettiva ove viene realizzato l’investimento oggetto del sostegno deve corrispondere ad una unità operativa dell’impresa ed essere localizzata esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche che:
- si siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (LR 11/2013, art. 9 e DGR 2286/2013 e successive modifiche);
- siano state riconosciute dalla Regione del Veneto come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD”;
- abbiano adottato un Destination Management Plan.
 

 

TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI

Ai fini del presente bando, e allo scopo di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, sono ammissibili al sostegno gli investimenti riguardanti la struttura ricettiva oggetto della domanda tesi a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare riguardo alle seguenti tipologie di operazione:
 
a) Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale.
Questi interventi, di efficientamento e autoproduzione energetica, potranno interessare la struttura ricettiva con riferimento alle fasi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, consumo e produzione di energia elettrica (illuminazione, refrigerazione, ascensori, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche nei locali ristorante, bar e lavanderia) e consumo idrico, e potranno riguardare: 
·      sostituzione dei generatori di calore (es. adozione di moderne caldaie a condensazione, generatori a biomassa, ecc.);
·      installazione di cogeneratori per la produzione combinata di energia termica ed elettrica;
·      installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
·      interventi di isolamento dell’involucro relativamente a strutture opache orizzontali e verticali (coperture, pavimenti, pareti) per ridurre la dispersione termica;
·       installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
·      installazione di cogeneratori per l’autoproduzione di energia elettrica e la contemporanea produzione di calore per il riscaldamento;
·      installazione di impianti di trigenerazione per produrre, oltre all’energia termica ed elettrica, anche energia frigorifera da utilizzare per il raffrescamento, mediante assorbitori che sfruttano l’energia termica in eccesso;
·      installazione di pompe di calore ad alta efficienza per il raffrescamento e di supporto al riscaldamento;
·      installazione di lampade LED in sostituzione di quelle tradizionali a incandescenza o alogene;
·       installazione di sensori di presenza;
·      attrezzature a classe energetica A, A+. A++, A+++;
·      installazione di ventilatori con inverter ad alta efficienza per permettere una regolazione a portata variabile dell’aria;
·      tecnologie con card per l’attivazione e spegnimento automatico dei sistemi di climatizzazione e illuminazione delle camere;
·      installazione di inverter ad alta efficienza;
·      prese intelligenti che consentono di spegnere automaticamente gli apparecchi in stand-by;
·      ottimizzazione dei consumi degli ascensori;
·      impianti idrici smart per le singole stanze;
·      regolatori di portata per ridurre i consumi di acqua;
·      installazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua al fine di ridurre i consumi;
·      impianti di trattamento di acque reflue;
·      interventi per la gestione dei rifiuti (es. frantumatore per vetro, pressa idraulica per cartone e plastica V4, etc.);
·      interventi per l’ottenimento da parte dell’impresa di certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientale ed energetica;
·      colonnine per ricarica elettrica di e-bike, ciclomotori e automobili.
 
 
b) Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica.
Gli interventi dovranno riguardare, a titolo esemplificativo, l’acquisto di beni e servizi relativi a:
·      hardware/software per videoconferenze;
·      sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro;
·      sistemi di videosorveglianza;
·      internet delle cose e delle macchine - cloud, fog e quantum computing; - cyber security, risk management e-business continuity;
·      intelligenza artificiale e machine learning;
·      soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
·      soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
·      sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
·      interventi volti a favorire la connettività a banda ultra-larga per l’impresa ricettiva;
·      aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie;
·      software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione;
·      software per la trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e ai dati relativi all’imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.
 
 
c)   Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità. 
Gli interventi dovranno riguardare, a titolo esemplificativo, l’acquisto di beni e servizi relativi a: 
·      adeguamento siti web accessibili e che adottino le regole di leggibilità per le persone ipovedenti (caratteri leggibili e grandi, riproduzione sonora dei contenuti, assenza di grazie nel carattere, sottotitolazione dei video, interpretazione LIS dei video, contrasto cromatico secondo gli standard europei per l’accessibilità della comunicazione (WCAG 2.1, obbligatoria da giugno 2025). I siti web dovranno altresì comunicare in maniera chiara l’accessibilità della struttura e le eventuali fonti di pericolo;
·      segnaletica di sicurezza o per orientare (segnali uditivi, luminosi e tattili abbinati), con il supporto di aziende, professionisti specializzati o associazioni di comprovata competenza (disabilità uditiva e visiva);
·      adeguamento di bagni e servizi igienici (es. piatto doccia a filo pavimento, specchio a muro con partenza dal bordo del lavello, cordino di allarme perimetrale e di colore contrastante con il muro, lavello senza mobiletti sotto e libero da ogni ingombro, luce esterna che indichi il luogo occupato o permetta la comunicazione luminosa in emergenza con le persone sorde, bagni attrezzati con sollevatore e lettino per cambiare anche le persone adulte);
·      dispositivi salvavita (es. defibrillatore, etc.);
·      segnaletica e cartellonistica che identifica i luoghi, le regole e gli orari (disabilità cognitiva);
·      segnaletica e cartellonistica ad alta leggibilità e garantire l’accesso alle informazioni anche in formato Braille e digitale, anche mediante QR CODE con collegato un messaggio testuale o audio;
·      dispositivi tecnologici che veicolino le informazioni in più lingue e modalità di comunicazione (es. Pittogrammi, Comunicazione Aumentativa e Alternativa, Braille, Sottotitolazione, Audiodescrizione, App con realtà aumentata, Lingue dei Segni, etc.);
·      realizzazione di video per la comunicazione interna agli ospiti in Lingua dei Segni Italiana (LIS) sottotitolati in italiano;
·      dispositivi per non vedenti, ipovedenti, non udenti e disabili motori (es. sveglia a vibrazione, letti con i comandi elettronici, informatori luminosi o a vibrazione in caso di emergenze, screen reader con sintesi vocale);
·      Allestimento aree:
-             dedicate all’allattamento al seno - o camere di decompressione, in zone tranquille per rilassare le persone con autismo;
-             aree giochi attrezzate in base alle diverse fasce di età (es. < 6 anni) e anche per bambini con disabilità (giochi inclusivi);
·      attrezzature per la mobilità di persone con disabilità (es. joelette, handbike, carrozzine, scooter, etc.);
·      altri strumenti per fornire informazioni e indicazioni in più lingue: audio-guida, App in LIS o con sottotitoli in italiano o traduzione mediata simultanea (dettatura vocale), braille ecc., anche attraverso App mobile accessibili e sfruttando la tecnologia QR CODE;
·      realizzazione mappe sensoriali con indicate le zone sensorialmente attivanti (dove è presente rumore, luce, calore, fumo) e zone sensorialmente neutre/riposanti (adeguate al rilassamento e alla decompressione). Disabilità cognitiva);
·      strumentazioni per indicazioni sonore per persone non vedenti e ipovedenti lungo i percorsi principali (filodiffusione, audio-faro);
·      sistemi di prenotazione, informazione e gestione delle code alla reception che verbalizzano lo stato dell’attesa ed accessibili online (e-mail, chat, videochiamate e/o sistema di messaggistica istantanea), con procedure chiare;
·      numerazione delle camere ad alta leggibilità (es. con alto contrasto cromatico e/o in formato Braille);
·      pulsantiere ad alta leggibilità (contrasto cromatico, in formato Braille etc.) per gli ascensori, gli accessi con codici, le cassette di sicurezza;
·      realizzazione/adeguamento bancone della reception di altezza inferiore ai 90 cm per le persone in carrozzina;
·      misure di adeguamento degli ambienti per favorire la mobilità all’interno della struttura (es. porte spaziose, ampi percorsi, assenza di gradini, cordoli, soglie, luci speciali e contrasti di colore per le persone non vedenti o ipovedenti);
·      realizzazione aree di parcheggio in prossimità della struttura con misure e spazi auto adeguati;
·      installazione sistemi di comunicazione video bidirezionale negli ascensori o rilevatore GPS in caso di blocco con persone sorde al proprio interno;
·      installazione sistemi di avviso luminoso esterni alle camere per comunicare con ospiti sordi (campanello luminoso, sistema di vibrazione a chiamata);
·      installazione pulsantiere di chiamata ad altezza adeguata alle sedie a rotelle;
·      acquisto tavoli per buffet accessibili da persone in carrozzina e tavoli da sala di dimensioni e forme adeguate (altezza da terra 80 cm spazio libero da terra 70 cm, forma rotonda) per garantire l’accostamento e per agevolare la comunicazione delle persone sorde.
·      acquisto di automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità;
·      tutti gli interventi di carattere strutturale finalizzati a garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche e la completa accessibilità della struttura ricettiva con riferimento alle diverse forme di disabilità (motoria, visiva, cognitiva, uditiva).
 
 

TIPOLOGIE DI SPESE AGEVOLABILI

Per essere ritenuto ammissibile il progetto deve iniziare successivamente alla data di presentazione della domanda di sostegno.
In deroga a quanto previsto dal punto precedente ed esclusivamente nel caso di domande presentate a valere sul regime “de minimis” sono ammissibili gli interventi che rispettano congiuntamente le seguenti condizioni:
- la data di avvio dei lavori relativi al progetto o all’attività da sovvenzionare decorre a partire dal 12 luglio 2023;
- i lavori sono effettivamente iniziati a decorrere dalla data indicata nel titolo abilitativo previsto.

 
Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese riportate nello schema sottostante:
a)   Opere di impiantistica;
b)   Opere edili/murarie;
c)    Strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
d)   Attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto;
e)    Spese per i servizi connessi agli interventi di innovazione digitale;
f)      Spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
g)   Spese generali calcolate con un tasso forfettario del 5% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa a), b), c), d)  ed e).
 

I progetti dovranno essere conclusi entro il termine di 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA che approva l’ammissione a sostegno.
 
La domanda di saldo e rendicontazione finale dovrà comunque essere presentata entro la data di conclusione progetto come sopra calcolata.
 

Forma Agevolativa e costo totale agevolabile

L’impresa richiedente il sostegno può scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, fra uno dei seguenti regimi di aiuto:
 
a)  regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.
L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, è del 50% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 50.000,00 (contributo minimo euro 25.000,00) e fino ad un massimo di euro 400.000,00 (contributo massimo concedibile euro 200.000,00).
 
b)  regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014,articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”.
In tal caso le agevolazioni del presente bando sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno.
Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 100.000,00 e fino ad un massimo di euro 1.000.000,00 per le micro e piccole imprese e 2.000.000,00 per le medie imprese.
  
 
 

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PROCEDURA VALUTATIVA

La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del giorno 25 gennaio 2024 fino alle ore 17:00 del giorno 11 aprile 2024. 
Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria, non in ordine temporale di ricezione.
 

Per un’analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tale agevolazione, sugli obblighi documentali previsti dalla normativa, le tempistiche necessarie e altri approfondimenti, contattare galasso@gandc-consulting.com 

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