Con il Bando pubblicato il 6 febbraio 2023 la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell'artigianato, dell'industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.
ll Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 2.300.000,00.
Una quota, pari ad euro 500.000,00 è riservata alle domande di contributo presentate dalle professioniste, operanti in forma singola o associata, iscritte agli ordini professionali e quelle aderenti alle associazioni professionali residentti da almeno due anni in Veneto.
Sono ammissibili
📌 i progetti di supporto all'avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e
📌 i progetti di rinnovo e ampliamento dell'attività esistente.
Gli interventi previsti devono essere realizzati e localizzati nell territorio della Regione del Veneto.
Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda la sede non sia stata ancora definita, si potrà indicare una sede presunta.
Soggetti ammissibili
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) come da Raccomandazione della Commissione europea dei settori
➲ dell’artigianato
➲ dell’industria
➲ del commercio
➲ dei servizi e
➲ le professioniste, che rientrano in una dele seguenti tipologie :
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nell Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell'organo di iamministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza dele quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come defifinite alle lettere a),, b) e e cc));
e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’'elenco dii cuii all comma 7 all’'artiicollo 2 della legge 14 gennaio 2013,, n.. 4 “"Disposizioni in materia di professionii non organizzate"” e in possesso dell’'attestazione rilasciatta ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due el Veneto da almeno due anni.
I soggetti beneficiari devono avere questi requisiti
a) alla data dell 20 gennaio 2023;
b) permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.
Al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, i soggetti beneficiari devono possedere altri requisiti tra cui:
❗️ esercitare un'attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007-2022 primario e/o secondario nei settori indicati nell’'Allegato B.
❗️ avere l'unità operativa in cui realizza l'intervento in Veneto
❗️avere regolarità contributiva (DURC) all momento dell'’erogaziione dell contributo
⛔️ Non sono ammissibili:
a) le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione;
b) le imprese controllate da soci controllanti imprese che, alla data di presentazione della domanda, svolgano un'attività analoga a quella cui si riferisce la domanda dii agevolazione negli stessi locali nei quali è prevista la realizzazione dell’intervento.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili
📌 i progetti di supporto all'avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e
📌 i progetti di rinnovo e ampliamento dell'attività esistente.
Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il terrmine perentorio del 18 dicembre 2023 e comunque entro la data di presentazione della domanda di saldo, se precedente.
Entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 21 dicembre 2023 deve essere presentata alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la rendicontazione finale deglii interventi agevolati, pena la decadenza dall contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
✔️ per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica (limiite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila/00));
c) negozii mobili;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00 (diecimila/00);
e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00);
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
g) software e realizzazione dii sistemi e-commerce (limite massimo dii euro 10.000,00 ( diecimila/00));
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00 (tremilacinquecento/00));
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo dii euro 16.000, 00 (sedicimila/00));
✔️ per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:
a) macchinari, impiantii produttivi, hardware,, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00(cinquemila/00));
e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00 (tremila/00));
g) software e realizzazione dii sistemi e-commerce (limite massimo dii euro 4.000,00 ( quattromila/00));
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00 (duemila/00));
10.000,00 (diecimila/00).
Forma, soglie ed intensità del sostegno
L'agevolazione, nella forma dii contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell'intervento:
a) per le PMI
- nel limite massimo di euro 51.000,00 (cinquantunomila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00 (centosettantamila/00);
- nel limite minimo di euro 6.000,00 (seimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile parii a euro 20.000,00 (ventimila/00).
b) per le professioniste operantii in forma singola, associata o societaria:
- nel limite massimo di euro 12.000,00 (dodicimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,000(quarantamila/00);
- nell limite minimo dii euro 3.600,00 (tremilaseicento/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00 (dodicimila//000).
Le agevolazionii sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n.. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.
Le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I contributi di cui al presente Bando sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023 per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto.
Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande è definita una graduatoria provvisoria finalizzata alla definizione dell’'ordine di avvio ad istruttoria delle domande presentate. La graduatoria provvisoria è formata meediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai criteri di priorità elencati nel bando.
L'istruttoria delle domande si concluderà entro 90 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande medesime.
Per un’analisi di fattibilità o informazioni su come usufruire di tale agevolazione, sugli obblighi documentali previsti dalla normativa, le tempistiche necessarie, su come ottenere la certificazione di genere e altri approfondimenti, contattare galasso@gandc-consulting.com