FONDO IMPRESE CREATIVE
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FONDO IMPRESE CREATIVE

Con il decreto del 19 novembre 2021 del MISE, pubblicato il 2 febbraio 2022 vengono definite le disposizioni per l’attuazione per il Fondo Imprese Creative individuando, tra l’altro
📌 la ripartizione della dotazione finanziaria del Fondo tra le tipologie di interventi previsti dalla legge,
📌 i codici ATECO che classificano le attività delle imprese del settore creativo,
📌 le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni,
📌 le iniziative ammissibili alle diverse forme di aiuto, nonché le ulteriori condizioni e forme di intervento del Fondo.

Con "settore creativo" si intede una fasta gamma di attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità;
Il decreto, individua le aziende appartenenti a tale settore con una lista di codici ateco riportati più avanti.

 
Il decreto si suddivide in 3 tipologie di intervento: 
✅ al capo II, gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, finalizzati alla promozione di:
i. programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
ii. programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
iii. investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costitu- iscono start-up innovative e PMI innovative;


✅ al capo III, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici;

✅ al capo V, le ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo.

Con questo fondo si finanziano quindi non solo le imprese creative che vogliono investire nella propria crescita, ma anche il tessuto imprenditoriale che necessita dei loro servizi.

Con il decreto direttoriale del 30.05.2022 vegogno disciplinati i termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sul Fondo per le piccole e medie imprese creative.

La compilazione delle domande sarà possibile a partire:
☛ dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e
☛ dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.

Le domande compilate potranno essere inviate rispettivamente a partire:
☞ dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e
☞ dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.

 

IMPRESE CREATIVE: CODICI ATECO

Il termini "imprese creative" potrebbe risultare fuorviante considerando il significato normalmente attribuito all'aggettivo, pertanto viene fornito un elenco dettagliato dei codici ateco che caratterizzano una impresa creativa secondo la presente normativa nell'allegato.

Di seguito alcuni esempi:

🔘 filatura, tessitura, fabbricazione articoli di materie tessili, spago, corde, ecc.
🔘 fabricazione prodotti in legno, sughero, paglia, corniciai, ecc.
🔘 stampa e servizi connessi, ecc.

🔘 lavorazione del vetro, marmo, ferro, rame, fabbricazione di prodotti in ceramica ecc
🔘 fabbricazione e riparazione di orologi, gioielli, bigiotteria, ecc
🔘 finitura mobili;
🔘 fabbricazione di strumenti musicali; giochi e giocattoli;  
🔘 edizione di libri, riviste, ecc.
🔘 attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, trasmissioni radiofoniche, programmazione e trasmissioni televisive;
🔘 produzione di software non connesso all'edizione, portali web;
🔘 pubbliche relazioni e comunicazione;
🔘 attività degli studi di architettura, ingegneria tecnici,
🔘 agenzie pubblicitarie; attività di design specializzate; attività di riprese fotografiche; Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa
🔘 attività creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del Codice 90.03.01 Attività dei giornalisti indipendenti;
🔘 attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali;
🔘 riparazione di mobili e di oggetti di arreda- mento; laboratori di tappezzeria;

INTERVENTI PER LA NASCITA, LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE IMPRESE CREATIVE (CAPO II)

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni per la realizzazione di questi programmi di investimento: 
a) le imprese creative;
b) le imprese non costituenti imprese creative operanti in qualunque settore partecipanti a progetti integrati con imprese creative.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese creative devono:
a) essere classificabili come di micro, piccola e media dimensione;
b) essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel registro delle imprese. 
c) svolgere almeno una delle attività economiche previste dal decreto e risultante dal registro delle imprese;
d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a procedure concorsuali;

e) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
f) aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.

Le imprese diverse dalle imprese creative, partecipanti a progetti integrati devono essere in possesso di tutti i requisiti previsti per le imprese creative, ad eccezione del requisito di cui alla lettera c).

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente capo le persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché esse, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal soggetto gestore facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.

ESCLUSIONI
Sono, in ogni caso, esclusi dalle agevolazioni di cui al presente capo le imprese:
a) i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
b) nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
c) che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a ciò ostative.


INIZIATIVE E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative.


📍 I programmi di investimento devono:
a) prevedere spese ammissibili, ivi compresi quelle afferenti al capitale circolante, di importo non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
b) avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
c) riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione, l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di cinque anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

I programmi di investimento possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati, qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa. Il progetto integrato può includere programmi presentati da imprese non costituenti imprese creative a condizione che esso sia realizzato nell’ambito del settore creativo e con un ruolo non preponderante delle imprese diverse dalle imprese creative, tenuto conto del numero dei partecipanti, dei costi di ciascun programma e delle caratteristiche dell’integrazione progettuale.


📍Le spese ammissibili, sostenute e pagate direttamente dall’impresa beneficiaria, riguardano:
a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

c) opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;

d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi di cui alle lettere a)b) c).


AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80 %, articolata come segue:

a) una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del
contributo a fondo perduto;

b) una quota massima pari al 40 % delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.

Investimenti nel capitale di rischio di start-up innovative e PMI innovative
Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni, che si qualificano come start-up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio aventi le caratteristiche di cui al presente articolo, possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto.
L’investimento nel capitale di rischio, attuato da investitori terzi, deve assumere la forma di investimento in equity, con le seguenti caratteristiche:
a) essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro;
b) essere perfezionato entro cinque anni dalla data di concessione delle agevolazioni. Ai fini del presente articolo, l’investimento nel capitale di rischio si intende perfezionato con il versamento all’impresa beneficiaria delle risorse destinate all’investimento stesso;
c) essere di importo non inferiore a 20.000,00 euro;
d) non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa o della PMI innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
e) essere detenuto per un periodo non inferiore a tre anni.
 

VOUCHER PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI SPECIALISTICI EROGATI DA IMPRESE CREATIVE (CAPO III)

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente capo le imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese , alla data di presentazione della domanda, devono comprovare il possesso dei requisiti previsti per le imprese creative, ad eccezione dei requisiti di cui alla lettera c). Valgono le medesime esclusioni. 

INIZIATIVE E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente capo le iniziative proposte beneficiari finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.
I servizi specialistici devono:

a) essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione ovvero da università o enti di ricerca;

b) essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro tre mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;

c) avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:
i. azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brande
ii. design design industriale;
iii. incremento del valore identitario del company profile;
iv. innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Il contenuto e le finalità delle prestazioni specialisti, nonché le modalità organizzative adottate per il loro concreto svolgimento nel corso del rapporto, devono risultare dal contratto stipulato per l’acquisizione del servizio.
Gli ambiti strategici saranno oggetto di ulteriori specificazioni nel provvedimento che verrà emantato dal MISE.


AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni di cui al presente capo assumono la forma del contributo a fondo perduto, fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10.000,00 euro.


 

ULTERIORI MISURE DI SOSTEGNO AL SISTEMA IMPRENDITORIALE DEL SETTORE CREATIVO (CAPO V)

ATTIVITÀ DI ANALISI, STUDIO, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE DEL SETTORE CREATIVO
Il Fondo sostiene attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione del sistema imprenditoriale del setto- re creativo, incluse quelle funzionali alla presentazione delle domande di agevolazioni, alla valutazione dell’impatto degli interventi e all’approfondimento delle dinamiche del settore creativo.

Le azioni sono definite e attuate dal Soggetto gestore sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero e possono prevedere forme di collaborazione con gli enti. Per le attività di studio, analisi e valutazione il soggetto gestore può avvalersi di esperti o di strutture specializzate.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet dell’Agenzia (www.invitalia.it), sezione “Fondo imprese creative”, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dalle date indicate al comma 13, secondo le modalità indicate al presente articolo.
 
La domanda di agevolazione è completata dal piano d’impresa, contenente:
a) per le domande concernenti la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, il profilo dell’impresa richiedente, la descrizione dell’attività proposta, l’analisi del mercato di riferimento e le relative strategie, gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi e quelli economico- finanziari, ecc.;  
b) per le domande concernenti la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso, le caratteristiche dell’investimento previsto e dell’investitore individuato;
c) per le domande concernenti l’acquisizione di servizi specialistici, le finalità perseguite con riferimento all’introduzione di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, il soggetto individuato per l’erogazione del servizio e gli ambiti strategici di intervento.

La compilazione delle domande sarà possibile a partire:
☛ dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e
☛ dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.

Le domande compilate potranno essere inviate rispettivamente a partire:
☞ dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e
☞ dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.


Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni nell’arco di dodici mesi, fatta salva la possibilità di presentazione di una nuova domanda di agevolazione, in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria. 
 
Le domande di agevolazione sono valutate dall’Agenzia secondo l’ordine cronologico di presentazione. 

ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
Il soggetto gestore procede all’istruttoria delle domande di agevolazione e della relativa documentazione allegata nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione, completando l’istruttoria, per ciascuna domanda, entro 60 giorni dalla data di presentazione della stessa. 

L’attività istruttoria è articolata nelle seguenti fasi:
a) verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti e delle condizioni formali di ammissibilità;
b) valutazione di merito della domanda.

A conclusione dell’attività istruttoria , il soggetto gestore provvede a comunicare le risultanze istruttorie al soggetto proponente, invitando lo stesso, in caso di esito positivo, a presentare la documentazione utile alla definizione del provvedimento di concessione , qualora non già prodotta in precedenza. 

Verificata la documentazione pervenuta in riscontro alle comunicazioni formulate in esito alle attività istruttoria, il soggetto gestore provvede ad adottare il provvedimento di concessione.


CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse dal soggetto gestore sulla base di un provvedimento di concessione, che individua il progetto imprenditoriale ammesso e l’ammontare delle agevolazioni, regola i tempi e le modalità per l’attuazione dell’iniziativa e per l’erogazione delle agevolazioni, riporta gli obblighi dell’impresa beneficiaria e i motivi di revoca.
L’impresa beneficiaria, nel termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento di concessione trasmessa dal soggetto gestore, restituisce, pena la decadenza, il provvedimento di concessione controfirmato digitalmente. In caso di mancata restituzione nei termini previsti, il soggetto gestore comunica la deca- denza del provvedimento e procede al disimpegno delle agevolazioni.

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

➡ Per gli interventi agevolati ai sensi del capo II, fatta salva la possibilità di anticipazione, l’erogazione delle agevolazioni avviene in non più di 4 stati di avanzamento lavori (SAL), su richiesta dell’impresa.
È fatta salva la possibilità per l’impresa beneficiaria di richiedere l’erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione, svincolata dall’avanzamento del programma di spesa, di importo non superiore al 40% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria in favore del soggetto gestore.


➡ Per gli interventi agevolati ai sensi del capo III, l’erogazione è disposta in un’unica soluzione, su richiesta dell’impresa beneficiaria corredata di titoli di spesa quietanzati e secondo le modalità indicate dal provvedimento che verrà emanato.

Per un’analisi di fattibilità e/o informazioni sull'agevolazione, sugli obblighi documentali previsti dalla normativa, le tempistiche necessarie e altri approfondimenti, contattare galasso@gandc-consulting.com 
 

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