Il Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi ha approvato, anche per il 2023, un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti+.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:
a) progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
b) organizzazione e sviluppo;
c) trasferimento tecnologico.
OBIETTIVO
Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
RISORSE FINANZIARIE
La dotazione finanziaria complessiva da destinare alle PMI beneficiarie delle agevolazioni ammonta ad € 20 milioni.
La dotazione potrebbe essere incrementata con le risorse rinvenienti da eventuali economie derivanti dall’attuazione dei precedenti bandi del presente intervento, nonché con le risorse della programmazione comunitaria a valere su risorse dei fondi strutturali e di investimento europei o derivanti dall’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Esiste una riserva:
il 5% delle risorse finanziarie disponibili per i soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
📌 siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
📌 siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
📌 siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti punti, sono ammissibili alle agevolazioni se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali.
Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:
a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
SPESE AMMISSIBILI
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA - distinti per area di servizio e per sotto-servizi secondo quanto di seguito riportato:
A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, in regime de minimis, del valore massimo di €140.000.
Tale agevolazione non può essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili.
DIVIETO DI CUMULO
L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis , laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sull’ eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’ impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo di cui al paragrafo precedente.
ITER PROCEDURALE
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello e devono essere richieste esclusivamente tramite la Procedura Informatica e secondo le modalità e gli schemi pubblicati nell'apposita sezione del sito web del Soggetto Gestore.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24.10.2023 e