Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge 152-2021, il settore del Turismo diventa protagonista delle misure del PNRR.
Il dl 152-2021, infatti, contiene garanzie per i finanziamenti, contributi per le imprese del settore, un credito d'imposta per la digitalizzazione dei tour operator e un Fondo della BEI per il turismo sostenibile.
PIù precisamente:
❗Con l'art.1 abbiamo il riconoscimento di Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva in attuazione della linea progettuale «Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit» Misura M1C3, investimento 4.2.1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza e il finanziamento a tasso agevolato sulla parte di spese non coperte dai due strumenti precedenti.
❗ Con l'art. 2, all'interno del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è istituita una Sezione Speciale Turismo
❗ Con l'art. 3 sono istituiti Contributi a fondo perduto diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale
❗ Con l'art. 4 nasce il Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator
CREDITO DI IMPOSTA E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
SOGGETTI BENEFICIARI
Gli incentivi sono riconosciuti
📍 alle imprese alberghiere,
📍 alle strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali,
📍 alle strutture ricettive all’aria aperta,
📍 nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.
INCENTIVI
È riconosciuto
✅ un credito di imposta, fino all’80% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto (7.11.2021) e fino al 31.12.2024.
✅ un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto (7.11.2021) e fino al 31.12.2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:
a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
b) fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
c) fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO
Per le spese ammissibili inerenti al medesimo progetto non coperte dagli incentivi precedenti, è possibile fruire anche del finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 22 dicembre 2017 recante «Modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2018, a condizione che almeno il 50% di tali costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica, nel rispetto delle disponibilità a legislazione vigente e senza ulteriori oneri a carico delle finanze pubbliche.
GARANZIE SU FINANZIAMENTI
contributi diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale
Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator
Per l’attuazione della linea progettuale «Digitalizzazione Agenzie e Tour Operator», Misura M1C3, investi- mento 4.2.2, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alle agenzie di viaggi e ai tour operator con co- dice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 50% dei costi sostenuti, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro, nel limite di spesa complessivo di 18 milioni di euro per l’anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 60 milioni di euro per l’anno 2025.